Greenway Voghera Varzi, nell’Oltrepò Pavese

da Redazione
in bici su un tratto della ciclabile greenway Voghera Varzi

Sentirsi come piccole locomotive, però totalmente green. Mosse solo dal lento mulinare sui pedali, e scoprire la Val Staffora, seguendo il tracciato della vecchia ferrovia Voghera Varzi. Ricordando un tempo passato, in cui il movimento cadenzato del treno spostava persone e merci, collegava luoghi che ormai conoscono solo la velocità delle auto e stanno scordando il movimento lento. Sulla Greenway Voghera Varzi, in provincia di Pavia, è possibile scoprire il tracciato della vecchia ferrovia ora riconvertito in pista ciclopedonale grazie alla magia della bicicletta e alle storie che è capace di narrare e interpretare. Scopriamolo insieme!

VOGHERA VARZI, EX FERROVIA NELL’OLTREPÒ PAVESE

Quelli delle vecchie ferrovie riconvertite in piste ciclabili o ciclopedonali, oltre che impeccabili reperti di un tempo che fu, sono ottimi esempi di conservazione e trasformazione del reticolo urbano e extraurbano. Molti percorsi permettono di rivivere tratte ferroviarie dismesse attorno al 1970 col cosiddetto decreto dei “rami secchi”, che spense le tratte ferroviarie minori che per basso volume o difficoltà di manutenzione, non risultavano più convenienti per le Ferrovie dello Stato. Molte di queste, una volta dismesse e smantellate, furono trasformate in piste ciclopedonali o ciclabili. Così anche il percorso della vecchia ferrovia Voghera-Varzi, oggigiorno adatto davvero a tutti – famiglie con bambini al seguito comprese – rinacque senza stravolgere troppo l’antica sede e oggi rappresenta uno dei più virtuosi esempi di Greenway. Il tracciato, lungo circa 35 km per un dislivello positivo quasi impercettibile di 360 metri, permette di pedalare tra boschi, ampi campi e rigogliosi vigneti e si snoda verso l’Appennino. 

Greenway Voghera Varzi, nell'Oltrepò Pavese
Mappa percorso |© greenwayvogheravarzi.it

#1 Da Voghera fino a Salice Terme

La Greenway Voghera-Varzi è costituita da un primo tratto di pianura di 15 km, da Voghera fino a Salice Terme, con un dislivello di circa 100 m e una pendenza media dello 0,6%, e un secondo di carattere più collinare, fino a Varzi, lungo 20 km, con un dislivello di circa 250 m e una pendenza dell’1,24%. Il percorso parte non lontano dalla stazione ferroviaria di Voghera, in provincia di Pavia. Pedalando su ciclabile integralmente asfaltata e dotata di segnaletica orizzontale e verticale, raggiungiamo in breve tempo la prima vecchia stazione, quella di Codevilla. Poco lontano dal primo borgo e già nel territorio comunale di Retorbido, passiamo per un bicigrill molto curioso, Al Casello, realizzato ristrutturando la vecchia stazione del paese, che salterà all’occhio per la presenza dell’immensa bici gialla all’esterno. Qui possiamo concederci un tagliere di salumi dell’Oltrepò oppure – essendo partiti da soli 8,5 km – limitarci a una bibita fresca.

Proseguiamo sull’itinerario della vecchia ferrovia Voghera-Varzi e raggiungiamo in tutta sicurezza Rivanazzano Terme, dove iniziamo ad addentrarci tra le colline dell’Oltrepò Pavese e dove attraverseremo il torrente Staffora, passando alla sponda orografica sinistra. Conosciuta per essere sede di un attrezzato stabilimento termale, Rivanazzano e le sue acque salso-bromo-iodiche e sulfuree sono apprezzate per l’elevata concentrazione di elementi indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo e sono indicate per la cura, la prevenzione, la riabilitazione dell’apparato respiratorio, di quello locomotore, del sistema vascolare periferico.

Il nostro funziona benissimo, perché stiamo pedalando sulla ciclabile Voghera – Varzi, e proseguendo nell’esplorazione di questo semplice itinerario, giungiamo in un batter d’occhio a Salice Terme, altro centro termale della Valle Staffora alle pendici dell’Appennino. Anche in questo caso potremmo immergerci in tiepide acque sulfuree oppure scegliere di avventurarci sui colli circostanti, per scoprire il castello di Montesegale o per una passeggiata nel Parco delle Terme.

#2 Da Godiasco a Varzi

A Salice Terme, scegliendo di proseguire nella pedalata, passiamo a fianco della vecchia stazione perfettamente conservata e raggiungiamo Godiasco, altro piccolo borgo medievale con castello Malaspina presente lungo la ciclopedonale da Voghera a Varzi.

Risaliamo il tortuoso scorrere dello Staffora proseguendo sul vecchio sedime della vecchia ferrovia a fianco della SS 461 del Passo Penice (per gli escursionisti con tanta gamba che vogliono sfidare un classico lombardo), fino a toccare piccole località di case sparse, come San Desiderio, Casa Lucchelli e Colombaia, Casa Arcano e Ponte Crenna, quando scorgiamo le prime abitazioni della destinazione di tappa, il cuore dell’Oltrepò e dei salumi del Pavese, Varzi. Passando di fianco al Convento dei Frati Cappuccini, ci immettiamo nel paese dove la vecchia ferrovia Voghera-Varzi termina, senza dimenticarci di passare per le vie di questo tra i Borghi più belli d’Italia, come Via del Mercato, via della Maiolica o Vicolo Dietro le Mura, oppure ancora le sue torri, le chiese e i palazzi storici. La peculiarità del borgo di Varzi, che nacque lungo la cosiddetta “Via del Sale” che collegava la Liguria al Nord Italia, sta nella sua conformazione, che risulta strutturata a livelli sovrapposti.

Abbiamo concluso questa avventura sulla ciclopedonale Voghera-Varzi, e ora non resta che premiarci con un bicchiere rigorosamente fresco di Bonarda e un sontuoso tagliere di salumi dell’Oltrepò Pavese. Per rientrare a Voghera potremo scegliere se ripercorrere la ciclabile Voghera-Varzi a ritroso approfittando del dislivello negativo oppure compiere un anello (solo per i più allenati) scollinando e passando per una valle a scelta tra le vicine Tidone o Curone, per poi chiudere il percorso a Voghera. 

Caratteristiche percorso della Greenway Voghera Varzi

In bici sulla ciclabile Voghera Varzi
Veduta della Greenway Voghera Varzi | © Visit Pavia

Distanza: 35 km
Dislivello: + 360 m
Terreno: 100% asfalto (90% pista ciclabile, 10% strada secondaria)
Stile itinerario: cicloturismo, pista ciclabile in sede protetta
Periodo di percorrenza: Aprile-Ottobre
Punto partenza: Via Rino Balladore, Voghera (PV)
Punto di arrivo: Parco Carlo Botti, Via Circonvallazione, Varzi (PV)
Difficoltà tecnica (scala STS): S0
Difficoltà fisica (scala Fiab): facile

Mappa e traccia GPS

Ecco la mappa caricata sul nostro profilo Komoot dal quale potete scaricare anche la traccia GPS della ciclopedonale, cliccando su “Scopri altri dettagli su questo Tour” che trovate più in basso.

Cosa vedere pedalando sulla Voghera Varzi

Il percorso sulla ex ferrovia da Voghera a Varzi è ricco di storia. Tra castelli, borghi e palazzi vi consigliamo di guardarvi intorno e farvi rapire da:

  • Voghera e il Castello Visconteo o il Duomo di San Lorenzo
  • Varzi, con i suoi vicoli medievali, il castello, i palazzi storici e le torri
  • Le Terme a Rivanazzano e Salice Terme
  • Il Castello Malaspina a Godiasco
  • La bicicletta gigante del bicigrill Al Casello di Retorbido
  • Il neoclassico Palazzo Durazzo Pallavicini a Retorbido

Punti ristoro sul percorso

Se vi viene fame o giustamente, insieme al gusto di pedalare, volete assaporare anche il gusto delle prelibatezze dell’Oltrepò, vi segnaliamo due locali sulla ciclopedonale Voghera – Varzi:

Altre info utili sulla Greenway Voghera Varzi

Come raggiungere la Greenway Voghera – Varzi:

  • In treno, sulla linea Milano-Genova, scendendo alla stazione di Voghera
  • In auto, dall’autostrada A21 Torino-Piacenza (casello di Voghera) e dall’autostrada A7 Milano-Genova (casello di Casei Gerola)

La vecchia ferrovia Voghera Varzi, un po’ di storia

La tratta ferroviaria fu attiva tra il 1931 e il 1966, sostituendo una tranvia a vapore che originariamente connetteva Voghera a Salice Terme. Per la linea si scelse lo scartamento standard, e sull’unico binario transitavano convogli misti di merci e passeggeri, mossi da locomotori elettrici. Dopo i 35 anni di onorato servizio, alle ore 20 di fine luglio del 1966 l’ultimo convoglio ferroviario partito da Varzi alle ore 18 e 45 entrò nella rimessa di Voghera per spegnere i motori e non riaccenderli mai più. Oggi sono le centinaia di ciclisti e cicloviaggiatori che popolano quegli stessi spazi, ridefinendo lo spazio e vestendo i panni delle locomotive collegando Voghera a Varzi con il lento movimento sui pedali.

Inevitabile pensare ad altri due percorsi ciclabili nati sul sedime di vecchie ferrovie e di cui vi abbiamo già parlato nel nostro blog: la ciclovia Menaggio Porlezza e la ciclopedonale della Val Brembana.


Per vivere un’avventura in tutta sicurezza, alla portata di tutti, in famiglia o con gli amici, per godere di una giornata all’insegna del divertimento fuoriporta, seguite i nostri consigli e pedalate sulla vecchia ferrovia Voghera – Varzi alla scoperta di questo magnifico angolo di Oltrepò Pavese, tra un calice di bonarda e un gustoso panino con salame di Varzi.

Se siete alla ricerca di altri percorsi in bici con descrizione e mappa, non perdetevi la nostra sezione dedicata agli itinerari. Buone pedalate!

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