Come classificare un percorso in bici: difficoltà fisica e sicurezza

da Redazione
sulle Alpi Francesi in bici da corsa da Briançon

In questo articolo vi parliamo di una scala di difficoltà fisica di un percorso e di una scala che ci aiuta, invece, a classificare il livello di sicurezza di un percorso in rapporto alla viabilità e al traffico.

Difficoltà fisica di un percorso in bici e livello di sicurezza

Come classificare la difficoltà di un percorso in bicicletta dal punto di vista dell’impegno fisico? Abbiamo già visto una scala di classificazione (scala STS) utile per stabilire la difficoltà tecnica di un tracciato, tenendo conto in particolare delle peculiarità del terreno. In un percorso da mountain bike la difficoltà tecnica è uno dei parametri più importanti da valutare. Se parliamo però di un percorso su strada, di tipo cicloturistico, assume molta più importanza la difficoltà fisica o, come preferiamo dire noi, l’impegno fisico. Un tipo di parametro facilmente deducibile, se ci pensiamo, considerando insieme numero di chilometri percorsi e dislivello. Vediamo insieme una scala che abbiamo scelto di adottare per stabilire in modo oggettivo il livello di difficoltà fisica di un percorso in bici su strada.

Difficoltà fisica di un percorso: scala FIAB Torino

Per rendere la valutazione della difficoltà fisica di un percorso quanto più oggettiva possibile, abbiamo scelto la scala usata da FIAB Torino Bici e Dintorni. Abbiamo scelto di adottare questo tipo di valutazione solo per i percorsi su asfalto o misti laddove ci sia solo qualche tratto di sterrato battuto (come su ciclabili o argini di fiume). In poche parole per quei percorsi che non comportano particolare difficoltà tecnica. Usando la scala STS, potremmo dire per quei percorsi il cui livello di difficoltà tecnica è S0.

La scala FIAB Torino prevede 6 livelli di difficoltà, da molto facile a impegnativo:

  • Molto facile – per i principianti: percorso non oltre i 25 km e totalmente pianeggiante, adatto anche a bici senza cambio ed ai bambini.
  • Facile – per tutti: percorso non oltre i 45 km, dislivello massimo di 150 m, adatto anche a chi ha poco allenamento.
  • Medio – per ciclisti con discreto grado di allenamento: percorso non superiore ai 75 km e con un dislivello in salita inferiore ai 500 m.
  • Impegnativo – per ciclisti con un buon allenamento: percorso superiore ai 75 km e/o con lunghe salite, e/o con dislivello superiore ai 500 m.
  • Molto impegnativo – per ciclisti molto allenati: percorso superiore ai 75 km, con un dislivello in salita superiore ai 1000 m.

Livelli di sicurezza di un percorso in bici

Oltre alla difficoltà tecnica e alla difficoltà fisica, c’è un altro parametro che possiamo considerare quando siamo chiamati a valutare un percorso su strada: è il livello di sicurezza in rapporto al traffico veicolare.

  • Molto bassa – oltre il 50% su strade trafficate
  • Bassa – 20-50% su strade trafficate
  • Media – 10-20% su strade trafficate
  • Alta – almeno 90% su ciclostrade o piste riservate
  • Molto alta – tutto su piste riservate

Sul sito di Piemonte Slow abbiamo trovato questa ulteriore precisazione: livelli di sicurezza molto più stringenti sono definiti dalla Direttiva del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture protocollo 375 del 20/07/2017 (Allegato A) , come criterio per l’inclusione di una ciclovia nel Sistema nazionale di ciclovie turistiche. (piemonteslow.it).


Nei nostri articoli dedicati agli itinerari, tra le caratteristiche di un percorso cicloturistico indichiamo anche il livello di difficoltà fisica in base alla classificazione adottata da FIAB Torino e dove possibile il livello di sicurezza. In questo modo cerchiamo di essere quanto più oggettivi possibile così da aiutarvi nella scelta dell’itinerario più adatto alla vostra preparazione fisica.

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