La ciclabile della Val Brembana

da Redazione

Uno dei percorsi cicloturistici più belli in Lombardia. Parliamo della pista ciclabile della Val Brembana in provincia di Bergamo, che, seguendo il tracciato di una vecchia ferrovia dismessa, attraversa la valle da Villa d’Almè a Piazza Brembana. L’itinerario interamente asfaltato e al di fuori dai centri abitati è molto vario: un susseguirsi di tunnel, ponti e leggere salite che danno movimento all’andatura senza mai affaticare. Ideale anche per famiglie e per scoprire i colori e la storia della Valle Brembana. In questo articolo vi raccontiamo tutto di questo bellissimo percorso e cosa visitare in zona. Seguiteci!

VAL BREMBANA IN BICI SUL TRACCIATO DELL’EX FERROVIA

La pista ciclopedonale attraversa il territorio della Valle Brembana e giunge fino a Piazza Brembana (536 m) lungo un suggestivo percorso che attraversa gallerie illuminate, scavate nella pietra e datate 1905. Si pedala in totale sicurezza, sul sedime della vecchia ferrovia dismessa nel 1967 (da condividere comunque coi pedoni, quindi massima attenzione!), circondati da un paesaggio verdeggiante e rinfrescati dal fiume Brembo che scorre parallelo al tracciato. La ciclopedonale tocca alcuni dei punti di interesse più rilevanti per il territorio brembano. Con delle semplici deviazioni potrete visitare San Pellegrino Terme con le sue acque e suoi edifici in stile liberty, San Giovanni Bosco con Oneta, il borgo natale di Arlecchino e il borgo Cornello dei Tasso. Come testimonianza della vecchia ferrovia potrete notare le graziose stazioni ferroviarie disseminate sul tracciato: si tratta di edifici caratterizzati dalle facciate in rosso di Capri, opera dell’architetto Romolo Squadrelli, lo stesso del Casinò e del Grand Hotel di San Pellegrino Terme.

In questo articolo vi stiamo raccontando il percorso classico della ciclopedonale della Val Brembana: una trentina di chilometri in tutto da Villa d’Almè a Piazza Brembana. In bicicletta volendo si può allungare l’itinerario cicloturistico, aggiungendo il tratto da Bergamo a Villa d’Almè. Come? Sfruttando la Greenway del Morla e la ciclabile che attraversa Almè passando per Sombreno.

Caratteristiche e mappa della ciclabile della Val Brembana

Strada asfaltata: 100 %
La traccia caricata su Komoot comprende al ritorno (in direzione Villa d’Almè) anche un tratto sterrato su mulattiera, da Cornello dei tasso a Oneta (difficoltà S1 secondo la scala STS).
Stile itinerario: cicloturismo, gravel
Periodo di percorrenza: da marzo a ottobre
Punto di partenza: Via Olimpia 1C, 24011 Almè BG
Punto di arrivo: Piazza Brembana
Difficoltà fisica: livello medio.
Sicurezza: alta 
Ciclabilità: 100%
E-bike:
Rifugi/Ristoranti:
Fonti d’acqua: fontane presenti lungo il percorso

Mappa della Ciclabile da Villa d’Almè a Piazza Brembana

Cosa visitare in zona pedalando sulla ciclabile

La Valle Brembana è ricca di borghi e località di interesse storico e artistico. Alcuni sono attraversati dalla ciclabile della Val Brembana o si trovano nelle vicinanze. È sufficiente una breve deviazione dal tracciato per entrare in contatto con la storia e le tradizioni delle piccole contrade di montagna. Così come merita una menzione l’antica strada medievale che collegava la Val Brembana a la Val Seriana. Vediamo insieme cosa visitare pedalando lungo il fiume Brembo, da Villa d’Almè a Piazza Brembana.

Borghi e località storiche

  • UBIALE-CLANEZZO Antico Borgo che conserva ancora tracce del suo glorioso passato come la dogana, il porto e il ponte romanico di Attone. Con una breve deviazione potrete provare il brivido di attraversare il Brembo su passerella costruita nel 1878 in legno e acciaio.
  • SEDRINA Gli amanti dell’arte apprezzeranno la Parrocchiale di Cedrina, opera dell’architetto rinascimentale Codussi in cui è conservata una Pala d’altare di Lorenzo Lotto datata 1542. Poco distante un’altro punto interessante: uno spettacolare intreccio di ponti e gallerie, assurto a simbolo della Comunità Montana Valle Brembana.
  • ZOGNO Ben visibile già da Sedrina, noterete la Corna Rossa, la W nota sui principali libri di geologia d’Italia. Se siete appassionati di geologia proprio a Zogno potrete approfondire le vicende geologiche della Val Brembana visitando le Grotte delle Meraviglie: stalagmiti e stalattiti di varie forme e dimensioni vi lasceranno a bocca aperta. Proseguendo sulla pista ciclabile onterete invece il Museo del Soldato che ha sede in una storica stazione dell’ex-ferrovia.
  • SAN PELLEGRINO TERME Conosciuto per la sua acqua a livello mondiale , San Pellegrino Terme è una delle località più turistiche della Valle Brembana con i suoi edifici liberty. A pochi metri dalla ciclabile potrete ammirare il Casinò municipale e la funicolare che, con l’imponente Grand Hotel, testimoniano un passato di grande fascino e splendore.
  • SAN GIOVANNI BIANCO San Giovanni Bianco è stato uno dei principali snodi lungo l’antica via Mercatorum e successivamente la via Priula. I numerosi ponti di varie epoche collegano le varie frazioni del territorio, tra le quali Oneta, il paese natale di Arlecchino. In primavera si tiene la tradizionale festa della Sacra Spina.

  • CORNELLO DEI TASSO Giunti a Camerata Cornello una breve deviazione vi farà scoprire uno dei borghi più belli d’Italia: Cornello dei Tasso. Un tesoro da non perdere, rimasto intatto nel tempo, dove la storia della famiglia Tasso e del sistema postale sono ancora custodite anche grazie al Museo dei Tasso e della Storia Postale.

  • LENNA A Lenna la valle si apre e si divide in due rami: la Val Fondra e la Valle dell’Olmo. In prossimità del paese la ciclopedonale attraversa lo storico Ponte delle Capre risalente al XVII secolo e recuperato dopo l’alluvione del 1987. Non lontano dalla pista si trovano il Santuario della Madonna della Coltura (XVII. sec.) e il lago del Bernigolo con la sua pineta.
  • PIAZZA BREMBANA Vero e proprio centro dell’Alta Valle Brembana, eccoci giunti al capolinea della ciclopedonale. Visitando il centro storico potrete apprezzare alcuni angoli caratteristici che testimoniano il passaggio delle antiche vie Priula e Mercatorum. Interessante anche la chiesa parrocchiale di San Martino, in stile neogotico.

La via Mercatorum, da Cornello alla casa di Arlecchino

La Via Mercatorum era la principale strada della Valle Brembana prima della costruzione della Priula. Da Bergamo risaliva la Valle Seriana, toccava Selvino, Seriana e Dossena per poi scendere a San Giovanni da dove proseguiva verso l’alta Valle e il passo di San Marco, passando per Oneta e Cornello. Il tratto che unisce queste due località è ancora ben conservato ed è meta di tranquille passeggiate. Potete percorrerlo in mountain bike (i più temerari anche in gravel bike), eventualmente procedendo a piedi su alcuni brevissimi tratti un po’ sconnessi. Il percorso a piedi si compie in mezz’ora e consente di ammirare alcuni luoghi di cui vi abbiamo parlato nel precedente capitolo: oltre al borgo di Cornello dei Tasso, la casa di Arlecchino a Oneta, un edificio signorile di epoca quattrocentesca che, secondo la tradizione, fu la dimora di Alberto Ganassa, il primo interprete della popolare maschera bergamasca. Lungo il tragitto si attraversano prati, boschi e vallette e si incontra la contrada di Piazzalina con il suggestivo oratorio di Sant’Anna, la cui facciata è abbellita da un affresco. Per saperne di più: La Via Mercatorum.

La Valle Brembana, dove si trova

La Valle Brembana si trova in provincia di Bergamo e deve il suo nome al fiume che la attraversa, il Brembo. Il suo territorio conta 37 comuni montani, tra i quali Biello, il comune meno popoloso di tutta la provincia. È conosciuta anche per due vie storiche, che erano molto importanti nell’antichità: l’antica Via Mercatorum, strada che percorrevano i mercanti durante il medioevo (dal Borgo di Cornello dei Tasso, luogo di mercato, si collegava con Selvino a attraverso la Val Seriana giungeva in Città); la strada Priula, costruita a partire dal 1592, durante il dominio veneziano su Bergamo, per collegare attraverso il Passo San Marco la città alla Valtellina e ai Grigioni senza transitare nei territori del Ducato di Milano, con un itinerario diretto e più breve rispetto alla Via Mercatorum.

I percorsi ciclabili nati sui tracciati delle vecchie ferrovie abbandonate hanno un fascino particolare. La ciclopedonale della Val Brembana è uno di questi.

Per altri percorsi da fare in bicicletta consulta la nostra sezione dedicata! Oppure vai direttamente al racconto di un’altra ciclopedonale in Lombardia ricavata da una ex ferrovia: la Menaggio – Porlezza.

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