La ciclabile della Valchiavenna

da Redazione

La ciclabile della Valchiavenna fa per voi sia che vogliate scoprire le bellezze della Valchiavenna in modo tranquillo e lontano dal traffico, sia che cerchiate un percorso in bici partendo dal lago di Como. Questo itinerario vi porterà, infatti, alla scoperta della valle, dall’estrema punta settentrionale del lago fino alla Val Bregaglia nel punto di confine tra Italia e Svizzera. Ideale da percorrere in ogni stagione, anche se noi la troviamo strepitosa soprattutto in autunno. Adatta a chi vuole passare una gradevole giornata all’aria aperta, anche con la famiglia, godendo dei panorami e dei sapori tipici del luogo. Percorriamo la ciclabile Valchiavenna insieme!

VALCHIAVENNA IN BICI DAL LAGO DI COMO ALLA SVIZZERA

La ciclabile della Valchiavenna è un percorso di fondovalle, particolarmente apprezzato per il paesaggio e i numerosi punti di interesse storico e ambientale. Partendo da Colico (208 m s.l.m.) si gode da subito della natura e della tranquillità della Riserva Naturale Pian di Spagna. I primi chilometri – condivisi con un altro percorso di fondovalle, il Sentiero Valtellina – si sviluppano su fondo sterrato ma ben battuto, quindi percorribili tranquillamente anche con bici gravel. Da subito si possono apprezzare pedalando le bellezze paesaggistiche che caratterizzano la valle. Seguendo il fiume Mera l’itinerario vi stupirà, infatti, per un susseguirsi di scorci naturali che, passando dal lago di Mezzola, Chiavenna e la val Bregaglia, vi condurranno fino al confine con la Svizzera. Sarà un piacere pedalare su questa ciclabile, anche perché si sviluppa su sede protetta, dunque lontano dal traffico automobilistico. I primi chilometri pianeggianti lasceranno spazio in prossimità di Chiavenna a qualche tratto più mosso e un po’ di salita fino al confine con la Svizzera.

A proposito di Chiavenna vi consigliamo di visitare il suo centro storico. Una città a misura d’uomo, ricca di storia e di tradizioni. Si trova più o meno a metà percorso e potrete sfruttare uno dei suoi bar all’aperto per una sosta, prima di procedere pedalando sulla pista ciclabile verso la Val Bregaglia. 

Lasciata Chiavenna il tracciato alterna brevi tratti di salita ad altri più pianeggianti. In sequenza incontrerete diversi punti di interesse come: l’antico borgo di Piuro con gli scavi archeologici, le cascate dell’Acquafraggia e il rinascimentale Palazzo Vertemate-Franchi. Ad accompagnarvi il fiume Mera. Pedalando noterete inoltre dei tratti che sembrano scavati nella roccia, per non parlare dei crotti, grotte naturali tipiche proprio della Valchiavenna. Il nostro percorso termina a Villa di Chiavenna (667 m s.l.m), poco prima del confine Italo-Svizzero.

Caratteristiche del percorso da Colico a Villa di Chiavenna

Strada asfaltata: 93%
Strada bianca/sterrata: 26%
Stile itinerario: cicloturismo, gravel
Periodo di percorrenza: da marzo a ottobre
Punto di partenza: Via Nazionale Nord, 3, 23823 Colico Piano LC
Punto di arrivo: Valico di Castasegna, Villa di Chiavenna
Difficoltà fisica: livello medio
Sicurezza: alta
Ciclabilità: 100%
E-bike:
Rifugi/Ristoranti: Crotto Belvedere (Piuro), Crotto Quartino (Santa Croce), Chiavenna.
Fonti d’acqua: fontane presenti lungo il percorso

Mappa della ciclabile della Valchiavenna

Cosa vedere pedalando sulla ciclabile della Valchiavenna

La ciclabile della Valchiavenna

La Riserva Naturale Pian di Spagna e il lago di Mezzola

Il Pian di Spagna si trova nella parte più settentrionale della Lombardia e costituisce la piccola pianura, estesa poco meno di 1600 ettari, posta alla confluenza della Valtellina e della Valchiavenna, tra il Lago di Mezzola e la porzione più settentrionale del Lago di Como. L’area è del tutto pianeggiante a circa 200 metri sul livello del mare. Area protetta di grande interesse naturalistico, vanta la presenza di diverse specie di uccelli migratori che qui nidificano. In questo tratto il percorso ciclopedonale è su fondo sterrato, molto battuto, senza difficoltà tecniche. Pedalando sulla ciclabile Valchiavenna vi colpiranno la bellezza del paesaggio, il contrasto tra la pianura e le montagne in lontananza. Fino al lago di Mezzola, bacino molto scenografico che fa sempre parte della Riserva.

Chiavenna e il suo centro storico

Chiavenna è la cittadina principale della valle. Grazie alla sua posizione strategica ha sempre avuto, almeno fino alla fine del XIX secolo, una notevole importanza geografica ed economica. Antiche facciate con dipinti di grande fascino e portali in pietra ollàre, decorati con motivi floreali e geometrici, sono gli elementi che caratterizzano l’affascinante centro storico che si affaccia sul fiume Mera. Testimonianza di quanto Chiavenna sia stata ricca e importante al tempo dei grandi traffici con il centro Europa. Il suo centro storico, risalente al XVI secolo, già circondato da mura in parte ancora visibili, è ricco di palazzi e musei come il Museo del Tesoro della Collegiata di San Lorenzo. (valchiavennabike.it)

I crotti 

In Valchiavenna non potete perdervi un’esperienza gastronomica in un crotto. Si tratta di grotte naturali in cui spira un misterioso vento chiamato “Sorel”. Nel tempo (parliamo di secoli fa) queste grotte divennero cantine dove conservare salumi, formaggi e vino. Ora sono dei veri e propri ristoranti con annessa sala e area esterna. Vi consigliamo un’esperienza in uno di questi crotti gustando le specialità della valle, come per esempio i pizzoccheri bianchi. L’atmosfera è rustica, all’insegna della tradizione e della condivisione. Interessante a questo proposito è la zona dei crotti di Pratogiano e Poiatengo, appena lasciato il centro di Chiavenna. Se avete bisogno di ricaricare l’ebike vi consigliamo per esempio il Crotto Belvedere, tra i più caratteristici, sul fiume Mera.

Parco delle Marmitte dei Giganti

Lasciata Chiavenna la pista ciclopedonale passa a fianco di una cosiddetta “marmitta dei giganti”, una conformazione rocciosa maestosa e allo stesso tempo molto particolare, testimonianza geomorfologica di grande interesse. Siamo all’interno dell’omonimo parco. Cosa sono le marmitte? Si tratta di buche profonde scavate nella pietra dall’azione dell’acqua, dalla forma di grosse pentole, “marmitte” appunto. Il parco è visitabile a piedi seguendo una rete di sentieri e mulattiere. In bici dovrete accontentarvi di ammirare i muri di roccia a ridosso della ciclabile, che nostro parere costituiscono comunque una meraviglia della natura.

Piuro 

È un piccolo comune della Val Bregaglia, laterale della Valchiavenna, il cui nome deriva da petronium, ossia “zona di pietre”, a indicare la peculiarità del territorio roccioso. Tante le cose da vedere, al punto che varrebbe bene un weekend tra gli affreschi e il giardino di Palazzo Vertemate Franchi, le storie dell’Antica Piuro, ricco borgo di artigiani e commercianti, i racconti sulla frana del 1618 e sui piuraschi emigrati in tutta Europa, gli scavi archeologici e il palazzo Belfort, sede di eventi culturali. Da visitare anche le cave e il laboratorio della pietra ollare, le chiese romaniche di Santa Croce, l’antico mulino dei Biscotìn de Prost. E se non basta passando in bici sulla ciclabile noterete un’altra attrazione a Piuro, forse la più conosciuta: le maestose cascate dell’ Acquafraggia.

Le cascate dell’Acquafraggia

Il torrente Acqua Fraggia nasce a 3000 metri e in 5 km scende di ben 1800 metri formando una serie di cascate di cui, quelle più in basso con il loro celebre doppio salto, sono le più suggestive. Le cascate dell’Acquafraggia sono citate anche da Leonardo Da Vinci nel suo Codice Atlantico. Sarà sufficiente una breve deviazione dalla pista ciclabile per raggiungerle. Potete comunque ammirarle anche senza abbandonare l’itinerario sulla ciclabile, in quanto la loro maestosità sei scorge anche in lontananza. Il bacino che si forma alla base così come i prati intorno sono molto frequentati in estate, quando l’acqua nebulizzata che si forma in modo naturale regala un po’ di sollievo dal caldo. Nei mesi estivi si paga un ticket di accesso. Ulteriori informazioni sulle cascate dell’Acquafraggia.

La ciclabile della Valchiavenna

Ciclabile della Valchiavenna, altre informazioni utili

  • La ciclabile della Valchiavenna è ideale anche per una gita in famiglia e con bambini, soprattutto nel primo tratto fino a Chiavenna, grazie al percorso pianeggiante e protetto. Lungo la pista ciclopedonale ci sono inoltre 8 aree di sosta dove è possibile riempire le borracce, per un’esperienza davvero rilassante alla scoperta della valle. La prima si trova a Verceia sul lungolago, a seguire c’è quella di Novate Mezzola e così via fino all’ultima a Villa di Chiavenna.
  • Dove mangiare pedalando sulla ciclabile? La Valchiavenna è conosciuta anche per le prelibatezze gastronomiche che vi consigliamo di gustare in un crotto. Nei pressi di Chiavenna c’è solo l’imbarazzo della scelta. Vi abbiamo già parlato delle località Pratogiano e Poiatengo a pochi metri dal centro di Chiavenna (crotto Ombra e crotto Ubiali). Vi segnaliamo anche le località Prosto e Santa Croce a Piuro dove trovate due dei principali crotti adibiti a ristorante: il Crotto Belvedere e il crotto Quartino. Entrambi, in momenti diversi, ci hanno regalato un’esperienza autentica alla scoperta dei sapori chiavennaschi. Vi consigliamo a questo proposito di assaggiare i pizzoccheri bianchi della Valchiavenna, piatto tipico che strizza l’occhio a quelli forse più noti della Valtellina. Al crotto Belvedere ci sono anche le colonnine di ricarica per ebike.
  • La ciclabile Valchiavenna è percorribile tutto l’anno, anche se per noi il periodo migliore è quello che va da fine estate ad autunno inoltrato. È il periodo della sagra dei crotti che si tiene ogni anno a settembre. Tra i percorsi a tema proposti dagli organizzatori in occasione della sagra ce ne sono due da fare in bicicletta: uno in bike (Mese – Prata -Chiavenna) e uno in ebike (Piazzola – Mese -Chiavenna) come da indicazioni sul sito ufficiale.
  • Per chi non fosse munito di bicicletta, in Valchiavenna è possibile sfruttare il servizio di noleggio Rent a Bike che vi consentirà di affittare biciclette di diverse tipologie e restituirle lungo il percorso. I punti attivi sono Chiavenna e Colico:
    Centro Polisportivo Valchiavenna – Via Privata Don P. Cerfoglia 4, Chiavenna – servizio noleggio bike da maggio a ottobre +39 3662476839
    Econoleggio Como Lake s.r.l. – via Montecchio nord 10, Colico – +39 347070443
  • Train&Bike è l’accordo tra Trenord e Consorzio di Promozione Turistica della Valchiavenna per lo sviluppo di un turismo sulle due ruote anche grazie ai treni Donizetti cha garantiscono spazi dedicati alle bici con la possibilità di ricaricare le ebike. Nella stagione 2022 inoltre l’accordo prevedeva degli sconti sul servizio di noleggio Rent a Bike e il pranzo presso alcuni crotti, semplicemente mostrando il biglietto Trenord con destinazione Dubino, Verceia, Novate Mezzola, Samolaco, San Cassiano, Prata Camportaccio e Chiavenna. Maggiori informazioni su valchiavennabike.it
  • In Valchiavenna sono attivi due Info Point:
    Piuro – via della Conca 3A, Borgonuovo – +39 0343 910504 – consorzioturistico@valchiavenna.com
    Chiavenna – piazza Caduti per la Libertà – +39 034337485 – consorzioturistico@valchiavenna.com
  • E voi avete mai pedalato sulla ciclabile in Valchiavenna? Avete altri consigli da darci? Fatecelo sapere con un commento!

    Se siete alla ricerca di altre piste ciclabili, trovate tutto a questo link. Buone pedalate!

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