Yamaha: presentata la gamma e-bike

da Paola Brazioli
Test Yamaha e-bike tra i viali del Parco di Monza

Siamo stati alla giornata di test e presentazione alla stampa della collezione e-bike di Yamaha, la prima del noto brand ad uscire dai confini giapponesi. Negli ultimi anni, l’industria delle biciclette elettriche ha visto una crescita esplosiva, con sempre più persone che abbracciano questo nuovo modo di muoversi, sia per sport e tempo libero, sia per il commuting. In questa cornice Yamaha ha deciso di mettere in campo le sue competenze, la sua esperienza nel settore delle due ruote e il trentennale know-how nella pedalata assistita, avviando la produzione di una gamma di e-bike, presentata alla stampa in una giornata di test presso il campus Yamaha Italy a Gerno di Lesmo (MB). La sede italiana è un vero e proprio hub che comprende la divisione moto e la divisione musica del marchio giapponese.

Yamaha si presenta sul mercato e-bike con tre modelli: mtb, gravel e urban

Cominciamo col dire che con questa uscita sul mercato e-bike Yamaha si pone come l’unico brand al mondo ad avere motore e telaio prodotti internamente. Yamaha “esordisce” (si fa per dire, considerando la lunga esperienza nei sistemi per bici elettriche) con tre modelli – MORO 07, Wabash RT e CrossCore RC – che si posizionano rispettivamente in tre segmenti di mercato differenti: mountain bike, gravel e urban. Tre modelli di e-bike che rappresentano una sorta di sovrapposizione con la gamma moto, grazie a varietà di opzioni il cui obiettivo è di soddisfare le esigenze di diversi tipi di ciclisti. Questi modelli riflettono anche il rapporto qualità-prezzo per cui Yamaha è conosciuta, collocandosi nella fascia media di mercato.

Durante Yamaha eBike press experience. Foto di @giuseppegiuliano_wok
In foto: Yamaha eBike Press Experience presso la sede Italiana Yamaha Motor e Music a Gerno di Lesmo (Mb).

La gamma rappresenta la fase zero di una futura evoluzione con l’obiettivo di espandere l’offerta, come ci ha detto Simone Curti, coordinatore e-bike di Yamaha Motor Europe, durante la presentazione alla stampa: “Yamaha inizia con questi tre modelli, rappresentando i tre spaccati di prodotto moto, ossia “race”, “feel” e “move”, ma ha in programma di espandersi ulteriormente in futuro. Grazie al know-how acquisito e alle collaborazioni con partner tecnici, Yamaha mira a entrare anche nella parte più competitiva del mercato delle e-bike”.

Il lavoro di preparazione per la produzione e la presentazione dei tre modelli è durato ben tre anni. Durante questo periodo, Yamaha ha messo a frutto la sua esperienza nel settore delle due ruote, sviluppando e affinando le proprie tecnologie per garantire affidabilità e divertimento su una bici elettrica.

Parliamo della MORO 07, all-mountain elettrica

Uno dei punti di forza del modello MORO 07 è il telaio Dual Twin con tubo orizzontale sdoppiato dove trova spazio l’ammortizzatore posteriore. Si tratta di un brevetto che deriva dai telai delle moto e il cui obiettivo è di garantire una struttura robusta e resistente insieme a un mix di divertimento e reattività. Caratteristiche che puntano in ultima analisi alla maneggevolezza del mezzo. Nella stessa ottica si è scelto di montare ruote da 27,5. Risultato: divertente esperienza di guida in discesa, capacità di affrontare tratti tecnici e appunto maneggevolezza nei passaggi stretti. Yamaha ha applicato il concetto delle moto per seguire lo stesso filone e fornire così una guida divertente sulle sue e-mtb.

In foto: la MORO 07 con telaio Dual Twin in alluminio monta forcella RockShox Lyrik Select Charger con 160 mm di escursione; ammortizzatore posteriore RockShox Super Deluxe Select+ 150 mm; freni Magura MT5; trasmissione Shimano Deore XT M8100 1×12.

Unità motore PW-X3 con batteria da 500Wh e 7 livelli di assistenza

Maneggevolezza del mezzo a cui contribuisce anche l’unità motore. La batteria da 500Wh utilizzata sulla MORO 07 è stata progettata per contenere il peso complessivo della bicicletta, garantendo un equilibrio ottimale. In combinazione col motore PW-X3 (85 Nm), inoltre, offre una maggiore efficienza energetica, con una riduzione dei consumi fino all’8% rispetto a una batteria da 600Wh. Il fattore Q stretto e l’altezza da terra di PW-X3 (l’unità motore più leggera, piccola e potente di Yamaha) garantiscono prestazioni fuoristrada ottimali. Il motore dispone di 7 modalità, gestite tramite display Interface X, tra cui una modalità esclusiva “Spento” che consente di pedalare senza assistenza. La modalità “Automatico” permette, invece, alla bici di adattarsi automaticamente alle pendenze grazie al sensore che riconosce la potenza necessaria in base al terreno. Le altre modalità includono “Eco”, “Standard”, “Power”, “Emtb” (con controllo di trazione utile in salita per evitare slittamenti della ruota) e “Turbo”, la modalità più potente.

Test Yamaha e-bike: agilità e fluidità i punti di forza

Yamaha: presentata la gamma e-bike
In foto: prova della MORO 07 sul tracciato del test track Yamaha.

I test dei tre modelli di e-bike Yamaha si sono svolti all’interno del Campus Yamaha sul circuito del test track appositamente studiato per la mountain bike, sulle strade di Monza centro e all’interno del Parco di Monza. È emerso un elemento chiave: non si sente l’ “effetto muro” quando il motore si disattiva superati i 25 km/h. Questo aspetto garantisce un’esperienza di guida fluida e naturale, senza interferenze o interruzioni nel piacere di pedalare. Abbiamo trovato, inoltre, molto comoda e maneggevole la urban CrossCore RC. Due attributi fondamentali per una bici da città. Questa e-bike monta motore Yamaha PW-ST (70 Nm) con batteria da 500Wh, come la gravel Wabash RT. In entrambi i casi leggerezza e agilità sono garantite anche dalla modalità di assistenza “automatica” che eroga la potenza in base alla tipologia di percorso. Caratteristica, questa, particolarmente utile non solo sui terreni accidentati ma anche in città.

In foto: Wabash RT è la gravel di casa Yamaha, ha reggisella telescopico, geometria del telaio e manubrio ottimizzati per la guida sia su strada che sui sentieri. La urban CrossCore RC è invece dotata di forcella 63 mm e componenti opzionali per il trekking. Entrambe con unità motore PWseries-ST che, come PW-X3, si avvale della funzione Zero Cadence con avvio dell’assistenza alla prima spinta sul pedale.

Rete vendita Yamaha e e-commerce

Come acquistare una e-bike Yamaha? È possibile acquistare una bici della gamma e-bike Yamaha online tramite e-commerce, oppure presso i concessionari autorizzati, che sono anche dealer di moto Yamaha. Questo permette ai clienti di acquistare le biciclette attraverso il sito web, per esempio, e ritirarle presso il concessionario oppure di farle recapitare direttamente a casa, avendo sempre la possibilità di rivolgersi a un dealer di fiducia per l’assistenza. Oltre naturalmente alla possibilità di acquistarle direttamente dal concessionario Yamaha di zona. In questa nuova avventura nel settore delle biciclette elettriche, Yamaha riconosce l’importanza della rete di concessionari, che rappresentano la faccia del brand e si impegna a offrire l’esperienza che caratterizza i suoi concessionari di moto anche per le e-bike.

Yamaha: presentata la gamma e-bike
In foto: in visita alla scuderia Yamaha MotoGP durante la presentazione della collezione Yamaha eBike alla stampa.

Per questo i dealer non solo vendono le biciclette, ma fungono anche da fornitori di componenti e sono pronti a fornire assistenza e supporto ai clienti. Yamaha ha anche investito nell’e-commerce, offrendo la possibilità di acquistare le biciclette, abbigliamento, accessori e componenti direttamente dal proprio sito web. Tuttavia, il coinvolgimento dei concessionari è ancora fondamentale, poiché i clienti possono ritirare i loro acquisti presso il dealer di fiducia o richiedere la consegna a domicilio, assicurandosi sempre un supporto locale per l’assistenza e il servizio post-vendita.

Yamaha e la pedalata assistita: una lunga storia

Come pionieri della pedalata assistita, Yamaha ha una lunga storia nella produzione di biciclette elettricamente assistite, essendo stata la prima a lanciare una bicicletta di questo tipo, PAS (Power Assist System), nel 1993 in Giappone. L’intento era quello di offrire una soluzione che consentisse di affrontare agevolmente alcune difficoltà in bici come salite o vento contrario, con vantaggi in termini sociali e di mobilità alternativa. Da allora Yamaha ha sviluppato altre soluzioni fino ad arrivare a oltre 4 milioni di unità motore vendute in tutto il mondo e oltre 2 milioni di bici elettriche vendute in Giappone. Con la presentazione delle sue nuove e-bike nel mercato globale, Yamaha dimostra ancora una volta la sua dedizione all’innovazione nel settore della mobilità elettrica, offrendo soluzioni per soddisfare le esigenze di ciclisti di ogni livello.


Piccola anticipazione: in casa Yamaha è in arrivo il Booster, rivisitazione dell’iconico scooter degli Anni 90. Sarà disponibile la prossima estate anche in versione e-bike, un altro tassello Yamaha nel campo della mobilità elettrica urbana. Tutto sulla collezione e-bike e abbigliamento Yamaha sul sito ufficiale di Yamaha Motor Europe.

Si è aperto, dunque, un nuovo capitolo importante per il brand, che punta a conquistare il mercato delle biciclette elettriche grazie alla sua esperienza nel settore delle due ruote e all’impegno costante nello sviluppo di soluzioni tecnologiche. Contenti di poter dire “Io c’ero!”.

Foto credit: Giuseppe Giuliano

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