5 Rifugi sul Lago di Como da raggiungere in Mountain Bike

da Redazione

Se amate pedalare in montagna e cercate avventure su due ruote con panorami mozzafiato, il Lago di Como ha quello che fa per voi. E cosa c’è di meglio di una bella escursione in MTB (o eMTB!) che termina con una sosta in un rifugio, davanti a un piatto con polenta e una vista da cartolina? Oggi vi portiamo a scoprire 5 rifugi “vista lago” imperdibili, che potete raggiungere in mountain bike, perfetti per una pedalata indimenticabile all’insegna dell’avventura sì, ma con gusto!

5 Rifugi sul Lago di Como con vista pazzesca da raggiungere in MTB

Ci sono posti che sembrano disegnati apposta per chi ama la montagna, la bicicletta e le pause golose con vista. Il Lago di Como e i rilievi che lo circondano offrono un’infinità di percorsi su sterrato e sentieri che si inerpicano tra boschi di faggi, alpeggi e creste panoramiche. La fatica della salita viene sempre ripagata da panorami spettacolari e, nei punti giusti, da rifugi accoglienti dove il tempo sembra rallentare. Ne abbiamo scelti cinque!

📍 Rifugio Venini – Monte Galbiga

Altitudine: 1.576 m 
Punto di partenza consigliato: Lenno o Pigra

Un grande classico per i biker del Lario. Il Rifugio Venini si trova alla Bocchetta di Galbiga, in una posizione privilegiata tra il Monte Tremezzo e il Crocione, con vista doppia: da un lato il Lago di Como, dall’altro il Lago di Lugano. Potete partire da Argegno salendo lungo la SP13, oppure risparmiare dislivello con la funivia Argegno-Pigra.

Da Pigra inizia il bello: 10 km su strada militare, tra l’Alpe di Colonno e il Rifugio Boffalora. Il fondo è misto, ben pedalabile, adatto anche alle gravel, con solo gli ultimi 250 m sterrati. Non mancano le rampe, ma i panorami ampi aiutano a dimenticare la fatica. Al rifugio troverete piatti rustici e porzioni generose: polenta, spezzatino di cervo, formaggi d’alpeggio. Il rientro? Per chi ama i trail tecnici, c’è la vecchia via militare che scende a Tremezzo, con vista mozzafiato su Bellagio e i due rami del lago.

Cercate un percorso in mtb con passaggio dal Rifugio Venini? Vi proponiamo questo Giro ad anello da Argegno.


📍 Rifugio Riella – Monte Palanzone

Altitudine: 1.275 m 
Punto di partenza consigliato: Albavilla

Un itinerario che vale sempre la pena: il Rifugio Riella si raggiunge con un bel giro tra i boschi del Triangolo Lariano. Si parte da Albavilla e si sale all’Alpe del Viceré, scegliendo tra la “Zoccolo” (3 km di gippabile con pendenze importanti) o la più dolce strada asfaltata di 5 km. Da lì, via verso Capanna Mara, tra sterrate e rampe che scaldano le gambe.

L’ultimo tratto verso il Riella regala i primi scorci sul Lago di Como. Strappi nervosi e qualche passaggio tecnico rendono la salita più divertente. In cima, il panorama spazia sul lago e l’arco alpino. Tappa d’obbligo per un secondo con polenta e dolci fatti in casa. Chi ha ancora energia (e batteria) può procedere sulla Dorsale Lariana e raggiungere la Colma di Sormano.

Il Rifugio Riella si trova sul tracciato della Dorsale Lariana.


📍 Rifugio Prabello – Val d’Intelvi

Altitudine: 1.200 m 
Punto di partenza consigliato: Cabbio (CH)

Un’escursione in eMTB tra storia e natura nella tranquilla Valle di Muggio. Si parte da Cabbio (Svizzera), 635 m slm, lasciando l’auto al parcheggio sotto il paese. Da qui 7 km di salita tra sterrato e single track. I primi tratti, tra Cabbio e la Valle Luasca, alternano terra battuta e fondi sassosi, con pendenze che si fanno sentire, specie a freddo.

Dopo 25 minuti si arriva all’Alpe Bonello (1100 m), poi si guadagna quota fino alla sella dell’alta Valle Cugnolo. Gli ultimi metri su single track hanno radici e sassi, ma nulla di impossibile: in 2-3 punti conviene scendere di sella. Al Rifugio Prabello vi aspettano silenzi, pascoli e piatti tipici: polenta uncia e formaggi di malga. Una meta perfetta per una gita breve o come tappa lungo la Linea Cadorna.

In alternativa vi proponiamo di raggiungere il Rifugio Prabello dalla Val d’Intelvi, seguendo la traccia di questo giro ad anello in mountain bike da San Fedele Superiore.


📍 Rifugio S.E.V. – Corni di Canzo

Altitudine: 1.276 m 
Punto di partenza consigliato: Valbrona

Un rifugio storico per chi ama la salita vera. Si parte da Valbrona e si affrontano circa 8 km di salita asfaltata e cementata, con pendenze impegnative ma fondo perfetto. Zero tecnica, tutta gamba. Il premio? Uno dei panorami più spettacolari del Lario: il Rifugio SEV domina il lago, Lecco, le Grigne e il Resegone.

La struttura, realizzata dai volontari della Società Escursionisti Valmadreresi, è ampia e accogliente (75 posti letto), aperta nei weekend e tutti i giorni ad agosto. Dalla terrazza si ammirano le Alpi e il Moregallo, perfetto per una pausa con cucina tipica e, volendo, anche per fermarsi a dormire in quota.


📍 Rifugio Martina – Monte San Primo

Altitudine: 1.230 m 
Punto di partenza consigliato: Bellagio (Civenna)

Un giro ideale per chi cerca natura, panorami e una pausa in rifugio senza eccessivi dislivelli. Da Bellagio si sale tra strade secondarie, sterrate e facili trail MTB. Il Rifugio Martina si trova ai piedi del Monte San Primo, ed è perfetto anche per famiglie: lungo il percorso si incontrano mucche, lama, capre e asini.

In cima, la polenta è la regina: con selvaggina, formaggi o funghi. Dopo pranzo, si può scendere seguendo un percorso alternativo che porta alla sorgente del fiume Lambro e a una grotta nascosta. Per concludere, sosta al Jungle Raider Park o foto dalla Panchina Gigante di Civenna, con vista mozzafiato sul Lago di Como.


Intorno al Lago di Como non mancano rifugi e percorsi ideali per chi ama pedalare in quota e godersi la montagna con la bici. In questo articolo ve ne abbiamo raccontati cinque, ma le mete che meritano di essere raccontate sono molte di più.

Se avete suggerimenti o altri rifugi da segnalarci, scriveteci nei commenti: ci farà piacere scoprirli e, perché no, raccontarli!

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