Se state cercando un’esperienza in bici rilassante e ricca di fascino anche dal punto di vista storico, l’itinerario del Naviglio Pavese è quello che fa per voi. In questo articolo vi accompagniamo lungo una delle ciclabili più amate della Lombardia, che collega la vivace Darsena di Milano all’antica città di Pavia. Lungo il percorso attraverseremo campagne, piccoli borghi e luoghi ricchi di arte e cultura, come la suggestiva Certosa di Pavia. Pronti a pedalare?
Parliamo di:
Da Milano a Pavia in bici lungo il Naviglio Pavese

La nostra pedalata parte dalla Darsena di Milano, antico porto fluviale oggi cuore pulsante della movida milanese. Da qui inizia ufficialmente il percorso della ciclabile lungo il Naviglio Pavese, ultimo dei navigli costruiti tra il 1100 e il 1800, che un tempo permetteva il trasporto delle merci tra Milano e il mare Adriatico, passando per Ticino e Po.
Ciclabile del Naviglio Pavese: il percorso
La ciclabile si sviluppa lungo circa 32 km, quasi interamente asfaltati e pianeggianti, perfetti anche per famiglie e cicloturisti meno esperti. Dopo aver lasciato il traffico cittadino, entriamo nel verde del Parco Agricolo Sud Milano, dove tra aprile e maggio lo spettacolo delle risaie allagate crea un paesaggio suggestivo che sembra un mare d’acqua dolce.
Lungo il percorso si incontrano diverse località ideali per una sosta: Badile di Zibido San Giacomo, famosa per le trattorie tipiche e i cascinali storici, e Binasco, dove il castello visconteo ci riporta indietro nel tempo.
Dopo Casarile, la pista ciclabile passa sulla sponda sinistra del Naviglio e attraversa il borgo di Torriano prima di raggiungere Certosa di Pavia, dove non può mancare una visita alla celebre abbazia.
La Certosa di Pavia: un gioiello di storia e architettura
A pochi chilometri da Pavia, immersa nel silenzio e nel verde, appare l’abbazia della Certosa di Pavia con il monastero annesso, fatta costruire a partire dal 1396 da Gian Galeazzo Visconti come mausoleo di famiglia. Fermatevi per godere del lungo viale alberato che conduce fino alla spettacolare facciata marmorea della Certosa: in primavera il profumo dei tigli rende la pausa ancora più gradevole, mentre in estate potrete godere della loro ombra.
Sul sito web ufficiale potete approfondire diversi aspetti tra cui la storia della Certosa di Pavia.
Arrivo a Pavia: tra storia e monumenti
Gli ultimi sette chilometri di pedalata conducono alla città di Pavia. Qui, dove il Naviglio Pavese confluisce nel Ticino, possiamo ammirare il più alto castello d’acqua dei Navigli lombardi, caratterizzato da monumentali conche e salti d’acqua.
A Pavia lasciatevi sedurre dal fascino del centro storico: risalite lungo viale Lungoticino Visconti e attraversate il Ponte Coperto fino a entrare nel centro storico tramite via Strada Nuova. Visitate la basilica romanica di San Michele, dove fu incoronato re d’Italia Federico Barbarossa, e proseguite fino all’Università, tra le più antiche d’Italia. Imperdibile è una passeggiata in piazza della Vittoria con il Broletto e il Duomo. Visitate, infine, il Castello Visconteo e la basilica di San Pietro in Ciel d’Oro, che custodisce le spoglie di Sant’Agostino.
🗺️ Caratteristiche e mappa del percorso
Il percorso è prevalentemente pianeggiante e adatto a tutti i livelli di esperienza. La maggior parte del tracciato è asfaltata, con alcuni brevi tratti di sterrato compatto. È consigliabile l’uso di biciclette da trekking, gravel o mountain bike, ma anche le bici da corsa possono affrontare il percorso con cautela nei tratti non asfaltati.
Le tappe principali sono: Milano (Darsena), Badile di Zibido San Giacomo, Binasco, Casarile, Certosa di Pavia, Pavia.
Il Parco Visconteo e le sue leggende
Da Certosa di Pavia fino alla città si estende il Parco Visconteo, noto non solo per la bellezza del paesaggio ma anche per le affascinanti storie che lo accompagnano. Una leggenda narra che un passaggio segreto collegasse l’abbazia della Certosa al Castello Visconteo, ancora oggi imponente guardiano all’ingresso nord della città. La storia invece ci racconta che proprio qui, nel 1525, avvenne la celebre battaglia di Pavia in cui il re di Francia Francesco I fu sconfitto e catturato dall’imperatore Carlo V.
Altre info utili per pedalare lungo il Naviglio Pavese
- Attenzione ai sottopassi e alle intersezioni
Particolare attenzione va prestata al sottopassaggio ad angolo retto nei pressi di Binasco, che può risultare insidioso, soprattutto in caso di pioggia o umidità. Inoltre, è importante essere prudenti nelle intersezioni con strade urbane, specialmente nella zona di Milano.
- Periodo consigliato per la percorrenza
Il percorso è fruibile tutto l’anno, ma è preferibile evitare le ore centrali delle giornate estive, poiché l’umidità e le alte temperature possono rendere la pedalata meno confortevole.
- Punti di interesse lungo il percorso
Oltre alla già menzionata Certosa di Pavia, lungo il tragitto si possono ammirare la Chiesa Rossa e la Conca Fallata (chiusa che copre un salto di 4,80 m) a Milano, il Castello Visconteo a Binasco e il Museo Salterio (MuSa) a Moirago frazione di Zibido San Giacomo. Quest’ultimo, situato in una cascina storica, offre spunti interessanti sulla cultura e il paesaggio locali.
- Collegamenti con altri itinerari ciclabili
Il percorso del Naviglio Pavese si interseca con altri itinerari ciclabili, come il percorso ZiGò, che parte dal Museo Salterio (MuSa) a Zibido San Giacomo. Questo anello di circa 20 km offre l’opportunità di esplorare le campagne del Parco Agricolo Sud Milano e di visitare aziende agricole locali.
Sul sito di promozione turistica della Regione Lombardia (www.in-lombardia.it) trovate ulteriori approfondimenti su luoghi, eventi, offerte e dove dormire lungo l’itinerario da Milano a Pavia in bici.
Ciclabile Naviglio Pavese lavori
Dal 1° aprile 2025, a causa di lavori necessari per la realizzazione della ciclovia VENTO, alcuni brevi tratti della ciclabile lungo l’alzaia del Naviglio Pavese in Comune di Pavia saranno temporaneamente chiusi al traffico ciclopedonale e motorizzato (con l’eccezione dei mezzi autorizzati ai lavori). Nello specifico, i tratti interessati sono quelli tra le progressive chilometriche 29+678 e 30+170 (solo percorso ciclopedonale) e tra le progressive 29+170 e 29+420. Vi consigliamo quindi di prestare attenzione alla segnaletica sul posto e seguire eventuali aggiornamenti sul sito del Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi.
Il percorso lungo il Naviglio Pavese è ideale tutto l’anno e offre tantissime occasioni di scoperta e divertimento, sia in sella che nelle pause dedicate alla storia.
Avete già fatto questo itinerario o avete suggerimenti per altri ciclisti?
Lasciate un commento raccontandoci la vostra esperienza, oppure consigliate approfondimenti e curiosità da inserire! Non dimenticate inoltre di visitare la nostra sezione itinerari per scoprire altre idee per le vostre avventure in bici in Lombardia!